domenica 11 settembre 2022

Rumore Bianco

“Per la maggior parte della gente, in questo mondo ci sono soltanto due posti. Quello dove vivono e la loro TV” (De Lillo - Rumore Bianco). Attualissima, con qualche modifica (ora contano solo esternalizzazioni da movidati edonisti e smartofoni ultimo grido). 

 

 

Undici secondi di rumore. Registrati oggi 11 Settembre 2022 alle 0815UTC sui 900kHz con mio Barlow Wadley XCR-30. Vedremo cosa succederà se un giorno se la tecnologia digitale dovesse collassare in qualche regione italiana per qualsiasi motivo (blackout, terremoto, ecc.). La tossicodipendenza di cui parla il grande autore americano nel suo ultimo libro sta distruggendo i mezzi di comunicazione che erano alla portata di tutti. Non penso solo alla radio, ma ad esempio, al servizio postale, che sta pian piano morendo. Ivan Illich aveva ragione, l'eccesso di velocità crea diseguaglianze. Non tutti possono permettersi la tecnologia numerica. Pensiamo solo allo sport: i meno abbienti non riescono nemmeno a vedere una partita di calcio del campionato italiano in chiaro. E molti di loro, probabilmente, se abitano in zone remote, non riusciranno più nemmeno ad ascoltarla alla radio. 

"In altri tempi, più o meno ordinari, c'era sempre qualcuno con lo sguardo perso nel proprio cellulare, di mattina, a mezzogiorno, di sera, in mezzo al marciapiede, incurante degli altri che gli passavano velocemente accanto, completamente immerso, ipnotizzato, consumato dall'apparecchio, con gli altri che quasi gli andavano incontro per poi schivarlo all'ultimo momento; e adesso questi tossicodipendenti digitali non possono fare niente, i cellulari sono fuori uso, ogni cosa è fuori uso, completamente totalmente fuori uso." (Il Silenzio - De Lillo).

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